Surprise Me!

Pisa - Camorra e riciclaggio, sequestrati 5 locali (22.01.14) 14

2014-01-22 1 Dailymotion

http://www.pupia.tv - Pisa - Cinque tra ristoranti, bar e pizzerie sequestrati, locali tutti riconducibili a società intestate a prestanome di emissari di organizzazioni napoletane: 12 persone indagate, 34 perquisizioni effettuate con sequestri patrimoniali per circa 3 milioni di euro.

Questo il bilancio dell'operazione della Guardia di Finanza di Pisa e la Polizia di Stato che hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emanato dal Gip Angelo Antonio Pezzuti su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Firenze, a carico di 12 persone indagate per i reati di riciclaggio e reimpiego di proventi illeciti nell' economia, nonché intestazione fittizia di valori aggravati da finalità di agevolare organizzazioni mafiose.

Questi i locali coinvolti sul territorio comunale di Pisa:

Ristorante/Pizzeria Salustri San Giuliano Terme

Ristorante/Pizzeria L'Imbarcadero a Marina di Pisa

Ristorante/Pizzeria Antico Vicoletto a Pisa

Ristorante/Pizzeria L'Arciere

Il quinto locale si trova a Viareggio.

E' questo l'epilogo di lunghe e complesse indagini patrimoniali, reddituali ed economiche, completate con attività tecniche e proiezioni investigative in Campania e nel Lazio, incentrate su un gruppo di soggetti che negli ultimi otto anni hanno effettuato grossi investimenti finanziari acquistando società ed esercizi commerciali bene avviati in rinomate zone turistiche di Pisa e della Versilia, utilizzando capitali di provenienza illecita e tentando di aggirare le norme antimafia attraverso l'intestazione formale delle quote societarie a otto prestanomi e familiari compiacenti.
Complessivamente, sono stati ricostruiti i passaggi di proprietà di tutti e cinque i ristoranti/bar/pizzerie sopraindicati, rilevando una notevolissima sproporzione tra i capitali impiegati, per milioni di euro e i redditi derivanti da attività economiche lecite dei soci delle società acquirenti, tutti di livello irrisorio.

La chiave di lettura di queste sproporzioni è stata ritrovata nei collegamenti tra i prestanomi e i titolari effettivi, uno dei quali già condannato nel 1986 dalla Corte d'Appello di Napoli per riciclaggio a favore del Clan camorristico Edoardo Contini di Napoli.
Gli sviluppi investigativi su questo versante, grazie alla convergenza con indagini condotte in parallelo dalla Direzione Distrettuale Antimafia del Tribunale d Napoli -- P.M. Dr. Del Gaudio -- hanno consentito di risalire alle rivelazioni di cinque collaboratori di giustizia, che hanno consolidato il quadro accusatorio.

Le indagini sono tuttora in corso sul materiale acquisito con le 34 perquisizioni domiciliari e personali effettuate stamane dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Pisa, dallo SCICO di Roma e dalla Squadra Mobile di Pisa presso i domicili dei soggetti e le sedi delle società coinvolte nonché presso una banca. (22.01.14)