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Daspo per 16 persone, indagati anche ultrà

2025-02-07 19 Dailymotion

Sedici provvedimenti di Daspo, di cui tre della durata di sei anni con obbligo di firma, sono stati emessi dal questore di Roma nei confronti di altrettanti individui accusati di reiterati comportamenti violenti o apologetici del fascismo. Tra loro figurano esponenti del tifo organizzato di Roma, Lazio e Napoli, nonché persone già denunciate per reati di piazza, spaccio di droga e aggressioni durante eventi pubblici.

La decisione arriva dopo un’attenta analisi da parte della Divisione anticrimine della Questura, che ha esaminato centinaia di fascicoli relativi a episodi di disordini urbani verificatisi negli ultimi anni. Il Daspo, inizialmente concepito per reprimere la violenza negli stadi, viene ora applicato anche in contesti extra-sportivi per allontanare soggetti ritenuti pericolosi dalle manifestazioni pubbliche.

Dall’inizio della stagione calcistica, sono stati emessi ben 186 Daspo nei confronti di tifosi violenti, mentre la Roma ha autonomamente disposto 20 “mancati gradimenti”, vietando l’accesso allo stadio ad altrettanti individui. L’obiettivo delle forze dell’ordine è chiaro: impedire che soggetti inclini alla violenza possano continuare a frequentare gli spalti e le manifestazioni, compromettendo la sicurezza pubblica. La Questura sta inoltre valutando la posizione di altre 200 persone già denunciate per reati di piazza, risse e atti vandalici.