Un nuovo progetto umanitario sostenuto dalla Fondazione Roma mira a offrire supporto psicologico e educativo a un gruppo di ragazze orfane, vittime del conflitto libanese. Le ragazze, ospiti della casa di accoglienza delle Suore del Buon Pastore di Ain Saadeh, hanno subito traumi profondi a causa della perdita dei genitori e del conflitto che ha devastato la regione. Il progetto, che prevede anche l'assegnazione di 10 borse di studio, mira a trasformare il trauma in resilienza, fornendo alle ragazze l'accesso all'istruzione e a un supporto psicologico per aiutarle a superare i traumi.
Il progetto fa parte di un piano più ampio promosso dalla Good Shepherd International Foundation Ets (Gsif), che opera in oltre 35 paesi e che ha recentemente intensificato i suoi interventi in Libano. «La nostra missione è dare un'opportunità a queste giovani per ricostruire una vita più serena e stabile», ha dichiarato Franco Parasassi, presidente della Fondazione Roma. Il supporto fornito dalle Suore del Buon Pastore è fondamentale per la creazione di un ambiente sicuro e stimolante in cui le ragazze possano superare le difficoltà e proseguire i loro studi.