Bufera al liceo "Leonardo da Vinci" di Roma, dove un gruppo numeroso di studenti è sceso in piazza per protestare contro una docente accusata di bullismo e body shaming. Gli alunni del movimento "Virus Da Vinci" hanno organizzato un sit-in davanti all’istituto, esponendo uno striscione con una scritta provocatoria e spiegando la loro posizione sui social.
Secondo le testimonianze raccolte, l’insegnante avrebbe insultato ripetutamente alcune studentesse per il loro aspetto fisico. Commenti pesanti sulle forme del corpo, allusioni all’anoressia, critiche sugli abiti indossati: episodi che, secondo gli studenti, si sono ripetuti per mesi senza un intervento risolutivo della scuola.
Le denunce erano già state presentate alla dirigenza, che aveva deciso di affiancare alla docente un’altra insegnante con il compito di monitorare la situazione. Tuttavia, secondo gli studenti, il provvedimento non ha avuto alcun effetto. La protesta, pacifica ma determinata, è servita a richiamare l’attenzione pubblica sulla questione. Ora i ragazzi chiedono provvedimenti immediati, oltre a scuse ufficiali da parte della scuola.
