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Dopo 15 anni scattano due arresti per cold case a Latina

2025-03-25 7 Dailymotion

A distanza di quindici anni dal ferimento del pregiudicato Paolo Celani, in centro a Latina, episodio che diede il via alla cosiddetta guerra criminale tra rom e non rom, la Polizia ha arrestato un 60enne e una 52enne, accusati di essere l’esecutore e la mandante dell’omicidio. Una soluzione ad un giallo durato tropo tempo e che ha visto una svolta dopo le dichiarazioni rese ai pm antimafia Luigia Spinelli e Giuseppe Gualtieri dai collaboratori di giustizia. Le successive indagini hanno portato a un’ordinanza di custodia cautelare per Marco Ranieri, pregiudicato in passato considerato legato anche alla Banda della Magliana, e Giulia De Rosa, detta Cipolla, esponente dell’omonima famiglia di origine nomade presente nel capoluogo pontino.

La Polizia, quando intervenne dopo quell’episodio, trovò un arsenale a casa di Ranieri, che venne da subito indagato per quel ferimento, ma poi, mancando riscontri, ottenne l’archiviazione. A distanza di due settimane da quei tre colpi in viale Petrarca a Latina, a Pantanaccio venne ferito gravemente il boss Carmine Ciarelli e subito dopo vennero uccisi Massimiliano Moro e Fabio Buonamano. Era iniziata una guerra tra i rom, in particolare i Ciarelli e i Di Silvio, e i gruppi non rom, per il controllo degli affari illeciti nella seconda città del Lazio. A distanza di 15 anni le rivelazioni di alcuni collaboratori di giustizia hanno fatto emergere le verità.