Nardò, effettuano scavi per la rete del gas e scoprono un pozzo carsico profondo 16 metri: all'interno stalattiti e stalagmitidi Claudio TadiciniLa scoperta del tutto casuale durante i lavori alla rete del gas tra Nardò e Santa Caterina: profonda 16 metri e larga 10, la grotta conserva formazioni geologiche straordinarie risalenti al Quaternario.Una cavità carsica sigillata per millenni è emersa per caso durante i lavori alla rete del gas tra Nardò e Santa Caterina: profonda 16 metri e larga 10, la grotta conserva formazioni geologiche straordinarie risalenti al Quaternario.L’apertura della grotta ha permesso ai primi esploratori – vigili del fuoco del Nucleo speleo-alpino-fluviale di Lecce e speleologi del "Gruppo speleologico neretino" – di calarsi nel vuoto e scoprire un ambiente rimasto immutato nel tempo. All’interno, stalattiti e stalagmiti affilate, modellate dall’acqua nel corso di milioni di anni.Le prime esplorazioni suggeriscono che la cavità non sia finita lì.