Surprise Me!

Ilaria, tracce di sangue e sospetti sui genitori del reo confesso

2025-04-03 16 Dailymotion

C'è sangue nell'appartamento di via Homs dove è stata uccisa Ilaria Sula. Gli investigatori della Polizia Scientifica l’hanno rinvenuto ieri pomeriggio durante un primo sopralluogo. Un secondo accertamento è stato compiuto oggi. 23enne Mark Samson, reo confesso, è accusato di omicidio e occultamento di cadavere. Si valutano anche le aggravanti della premeditazione e della crudeltà. Tutto dipenderà dalle prove raccolte tra quelle mura, nel quartiere Africano, dove il giovane vive con i genitori.

L’arma del delitto non è stata ancora trovata, è stato sequestrato un coltello pulito, ma non compatibile con le ferite, ma si indaga su un secondo coltello. Samson ha dichiarato di aver gettato l’arma in un cassonetto: una versione ancora da verificare.

Un autovelox ha fornito un dettaglio utile: l’auto della famiglia, usata per trasportare il corpo nascosto in un trolley, è stata ripresa a Poli alle 18 del 26 marzo. Ilaria era sparita dalla sera precedente. La ragazza è entrata in casa verso le 21:30. La presenza del corpo per oltre 20 ore fa sospettare la complicità dei genitori, che erano presenti e hanno avuto tutto il tempo per accorgersi di quanto accaduto. Ora si ipotizza il loro coinvolgimento non solo nella pulizia della scena, ma anche nell’occultamento del cadavere. I due sono stati ascoltati in Questura.

Secondo gli investigatori, Ilaria potrebbe essere stata attirata in una trappola. Le amiche non l’hanno più vista dalla sera del 25 marzo, quando uscì portando con sé solo il cellulare, come se avesse un appuntamento improvviso. La madre della vittima, ancora in forte stato di shock, non è riuscita a riconoscere il corpo. La Squadra Mobile continua a lavorare, anche per capire se qualcuno abbia aiutato Mark a simulare che la ragazza fosse ancora viva utilizzando il suo cellulare.