Una folla commossa, un corteo silenzioso e uno striscione con la scritta “Per Ilaria e per tutte le altre vittime, basta violenza sulle donne”. Così Terni ha dato l’addio a Ilaria Sula, la 22enne uccisa a Roma dall’ex fidanzato Mark Samson. In centinaia si sono radunati davanti all’abitazione della giovane in viale dello Stadio, dove il feretro è giunto da Roma per l’ultimo saluto. La cerimonia funebre si è svolta tra emozione e partecipazione: tra gli applausi e le lacrime, la bara bianca ha attraversato le strade della città, accompagnata dai familiari, dagli amici, da semplici cittadini, dalle istituzioni e dalla rettrice della Sapienza Antonella Polimeni. La madre di Ilaria, sconvolta dal dolore, ha accusato un malore ed è stata soccorsa dai parenti. Il sindaco Stefano Bandecchi ha retto il gonfalone della città. Intanto la madre di Mark è stata indagata per concorso in occultamento di cadavere. La conferma è arrivata da Fabrizio Gallo, l'avvocato del 23enne arrestato, lasciando la Questura di Roma dove oggi era in programma l'interrogatorio della madre di Samson.
