La Procura di Roma ha disposto una perizia sul tablet e il personal computer di Ilaria Sula, la 22enne uccisa dall'ex Mark Samson.
L'attività è iniziata già oggi e riguarda anche il cellulare del ragazzo reo confesso dell'omicidio. La consulenza viene svolta da un ingegnere e risultati saranno forniti nelle prossime settimane. La famiglia della vittima ha nominato un consulente. Nella confessione Mark ha affermato di avere ucciso Ilaria la mattina del 26 marzo con tre coltellate alla gola per poi infilare il corpo in una valigia gettata in un burrone. Nel procedimento è indagata anche la madre di Samson per l'accusa di concorso in occultamento di cadavere per avere aiutato il figlio a ripulire la scena del crimine.
I difensori hanno trovato Mark nel carcere di Regina Coeli molto scosso e provato: “Mark è disperato e piange ogni sera perché è pentito per l'omicidio”, ha spiegato l'avvocato Fabrizio Gallo ai cronisti all'uscita del carcere romano. Dall’altra parte il dolore e la rabbia di Flamur e Gezine Sula, i genitori di Ilaria. “Lui deve marcire in carcere per tutta la vita. L'ha ammazzata e buttata giù dentro una valigia. Nostra figlia non era un oggetto e invece l'ha gettata via dentro una busta. Ilaria non era un maglione, non era un paio di scarpe. Era una persona”.