Il 39enne Daniele Meucci, atleta dell’Esercito, è stato il vincitore della prova maschile dell'Appia Run 2025, giunta alla 26ma edizione, mentre fra le donne si è imposta Angela Mattevi, della Amatori Top Runners Castelli Romani. Meucci ha chiuso i 16,7 km del percorso con il tempo di 51'46", davanti ad Alessandro Giacobazzi, dell’Aeronautica Militare, che ha fatto corsa di testa con il vincitore, salvo poi essere superato in volata fermando il cronometro sul 51:48. Al terzo posto, piuttosto distaccato, Umberto Persi, A.S.D. AT Running (53:14). In campo femminile Angela Mattevi ha trionfato con il tempo di 1 ora e 15". Alle sue spalle Sara Carnicelli, Asd Imperiali Atletica (1h 03'49") e Paola Salvatori, U.S Roma 83 (1 h 4' 17").Per quanto riguarda la corsa competitiva di 9,9 km, il successo è andato Freedom Amaniel (X-Solid Sport Lab Asd), con il tempo di 30'09"; Martina Tozzi (G.A. Fiamme Gialle) si è aggiudicata invece la prova femminile in 34'27".La Roma Appia Run, organizzata da ACSI con la collaborazione di ACSI Italia Atletica, della ASD Roma Appia Run e di ACSI Atletica Campidoglio, con il patrocinio del Ministero dello Sport, della Regione Lazio, di Roma Capitale, del Parco regionale dell'Appia Antica, del Parco Archeologico dell'Appia Antica, CONI, di Sport e Salute, si è svolta sotto l’egida della Fidal. Una corsa storica che deve la sua popolarità, oltre a un tracciato ammaliante tra alcune delle più affascinanti meraviglie di Roma, al fatto di essere l’unica corsa al mondo a disputarsi su ben 5 pavimentazioni diverse. Un primato a cui nessuno potrà ambire, anche perché non tutti i luoghi del pianeta possono offrire l’opportunità di correre su asfalto, sampietrino, basolato lavico, lo sterrato del Parco della Caffarella e per finire la pista dello stadio delle Terme di Caracalla.Oltre 8.000 atleti al via della Roma Appia Run, a cui vanno aggiunti i circa 1000 bambini che hanno partecipato sabato 12 al Fulmine dell’Appia, a suggellare il grande successo dell’intera manifestazione. «I numeri da record di questa edizione non possono che renderci felici - racconta Roberto De Benedittis, ideatore e organizzatore della manifestazione -, confermando la bontà del lavoro svolto in questi ultimi faticosissimi mesi. Quest’anno poi la novità del percorso, con il passaggio attraverso le Catacombe di San Callisto, ha reso la Roma Appia Run ancor più interessante, non solo agli occhi dei runners ma anche dei semplici appassionati e soprattutto dei turisti, accorsi in gran numero da ogni parte d’Italie e del mondo». Questo invece il commento di Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Turismo, Sport e Moda di Roma Capitale: «La Roma Appia Run 2025 è una corsa pazzesca. Complimenti agli organizzatori perchè solo questo percorso può garantire un’esperienza che non è solo sportiva, ma anche culturale, storica, monumentale. Vuol dire correre dentro la storia millenaria di Roma e della nostra civiltà. Non è un caso che tantissimi turisti abbiano iniziato a scegliere l’Appia Run come appuntamento fisso e sono convinto che nei prossimi anni crescerà ancora di più e diventerà una delle gare più seguite al mondo». (Pa.Fo.)