Potrebbe fermarsi prima ancora di partire il progetto per lo stadio della Roma a Pietralata. Il comitato Monti Pietralata ha chiesto il sequestro di un’area di 1.500 metri quadrati, definita “area boschiva”, dove è prevista la costruzione della Curva Sud. Alla base della richiesta, una relazione firmata dal presidente degli agronomi del Lazio, Corrado Falcetta, secondo cui si tratterebbe di un ecosistema vivente e autoregolante. La Procura di Roma, che già aveva avviato verifiche con la polizia municipale, si trova ora a valutare anche la possibilità di un vincolo ambientale. L’indagine, affidata al pm Stefano Pizza, non ha ancora indagati ma si concentra sull’iter amministrativo con cui è stato dato l’ok al progetto. Dubbi anche dal Campidoglio, che ha chiesto nuovi accertamenti agli agronomi del Comune. Se l’area venisse riconosciuta come boschiva, i tempi di realizzazione dello stadio diventerebbero incerti, e con essi il futuro dell’intero progetto sportivo. Una sfida tra calcio e ambiente che promette di accendere il dibattito cittadino.