Un agguato in pieno stile mafioso, una vera e propria guerra tra clan cinesi è esplosa nel cuore di Roma, dove l’altra sera sotto la Tangenziale Est sono stati brutalmente uccisi Dayong Zhang, noto nell’ambiente come "Asheng", e la compagna Xiaoqing Gong. I due sono stati freddati con dieci colpi alla testa mentre cercavano di fuggire a bordo delle loro bici elettriche, appena rincasati. Zhang, 53 anni, era considerato un elemento di spicco della criminalità organizzata cinese tra Prato e la Capitale, coinvolto in traffici di droga, prostituzione e gioco d’azzardo, oltre che nel settore della logistica clandestina. I carabinieri ritengono che si tratti di un regolamento di conti interno alla "China Truck", l’indagine della DDA di Firenze su una rete mafiosa attiva da anni. Si sospetta che il killer possa essere arrivato da Prato o essere stato ingaggiato direttamente a Roma. Sequestrati i cellulari e l’appartamento della coppia, da cui i militari sperano di ricostruire moventi e contatti. I vicini parlano di litigi frequenti. Zhang era sotto processo a Firenze per tentata estorsione, mentre la compagna, incensurata a Roma, aveva precedenti per gioco d’azzardo.
