(askanews) - La seconda stagione di Nuova Scena, la competizione musicale del mondo rap prodotta da Fremantle e disponibile su Netflix, ha confermato più che mai la vivacità e il fermento nel mondo urban, con tanti giovani di talento pronti a farsi strada e a portare nuova linfa al rap.
A vincere quest'anno è il milanese Cuta con il suo inedito Sedicenne incinta (prod. Junior K) si è aggiudicato il titolo e il premio di 100.000 euro.
Cuta: gli esordi nella Vikings Crew e il Muretto di Milano
«È stata un'esperienza molto intensa sia dal punto di vista emotivo che anche dal punto di vista proprio fisico. I tempi televisivi sono molto lunghi e molto serrati. Quindi quello dal punto di vista fisico dal punto di vista emotivo. Ho fatto delle esperienze dentro il programma, fuori qualcuna e spero qualche altra ancora. Molto molto fighe. Il significato che ha per me è un punto d'arrivo che sarà un punto d'inizio. Non so come spiegare, che è molto importante perché per me, per le persone che rappresento, quindi il Muretto, i miei amici, la mia famiglia».
È un membro della Vikings Crew, uno dei gruppi di freestyler più importanti, nonché artefici della rinascita del famoso Muretto di Milano, luogo di culto per gli amanti del rap.
«Il muretto e il freestyle sicuramente mi hanno aiutato a livello di esperienza sul palco di gestione dello stress ma in realtà io vado tuttora al muretto, il discorso è stato ero al muretto poi mi hanno scritto fai casting e ho li ho fatti e poi sono... e poi c'è questo è successo".
Nuova scena 2: il secondo classificato è Nox
Secondo classificato Nox, al con Zin Zin. Nato in Marocco e cresciuto in un miniscolo paese della Valle d'Aosta ha convinto i giudici Fabri Fibra, Geolier e Rose Villain.
«Questa esperienza ha significato molto per me perché innanzitutto mi ha aiutato a crescere sia a livello personale sia a livello artistico. È una vera e propria palestra per un artista come me che non aveva mai avuto a fare così tanto nello specifico con la musica, ovvero stare sul palco».
Poi continua: «La musica, soprattutto nel paesino in cui sono cresciuto, ha avuto un ruolo molto forte e impattante perché non avevo amici e non avevo appunto persone con cui relazionarmi. Venivo discriminato e la musica per me è stato il linguaggio per sentirmi più accettato, perché ascoltavo tantissimo Eminem e lui era appunto considerato un bianco in mezzo ai neri, io in quel paesino lì mi sentivo un nero in mezzo ai bianchi e quindi il mio unico sogno, la mia unica via d'uscita, era sentirmi come lui perché mi rappresentava, perché si è fatto accettare, attraverso la musica».
Tutti gli inediti dello show - che hanno già collezionato milioni di stream sono diplonibili su tutte le piattaforme musicali e social.
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