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Una coda ininterrotta in San Pietro per salutare Papa Francesco

2025-04-24 9 Dailymotion

Nonostante il cielo coperto e il rischio pioggia, piazza San Pietro fin dall’alba ha ripreso a riempiersi di fedeli nella seconda giornata del saluto a Papa Francesco. Le porte della Basilica sono state riaperte dopo una chiusura brevissima di un'ora e mezza soltanto, dalle 5.30 alle 7. Secondo i media vaticani, dalle 11 di ieri alle 8.30 di questa mattina oltre 48mila persone hanno reso omaggio alla salma del Pontefice, 13mila nella notte (da mezzanotte fino alla chiusura). Su quanti fedeli arriveranno a Roma per i funerali di Papa Francesco in programma sabato alle 10 «non è possibile fare stime, continuano ad arrivare» ma secondo il Piano di sicurezza «superiamo il milione con una certa sicurezza» ha spiegato il ministro della Protezione civile Nello Musumeci. Sarà "attentamente monitorato" il tragitto che percorrerà il feretro di papa Francesco sabato, al termine del funerale, per raggiungere Santa Maria Maggiore dove sarà tumulato. L'itinerario che sarà percorso dal corteo funebre è di circa sei chilometri. Allo studio c’è più di un itinerario.

Intanto alle 9 è iniziata la terza Congregazione generale dei cardinali per la preparazione dei funerali di papa Francesco e del successivo Conclave. Stamane, in una intervista al Corriere, parla il medico del Papa, Sergio Alfieri: “Lunedì alle 5,30 circa mi ha chiamato il suo infermiere Strappetti: “Il Santo Padre sta molto male dobbiamo tornare al Gemelli”. Ho preallertato tutti e venti minuti dopo ero lì a Santa Marta, mi sembrava tuttavia difficile pensare che fosse necessario un ricovero. Sono entrato nella sua stanza e lui aveva gli occhi aperti. Ho constatato che non aveva problemi respiratori e allora ho provato a chiamarlo però non mi ha risposto. Non rispondeva agli stimoli, nemmeno quelli dolorosi. In quel momento ho capito che non c’era più nulla da fare. Era in coma”. Alle 7,35 il decesso.