Bologna, 28 apr. - Magistratura contabile e revisori dei conti, controlli di legalità negli enti locali, regolarità sui bilanci, trasparenza e società partecipate, ma anche piano di riequilibrio e dissesto, Pnrr e codice dei contratti pubblici. Se ne parla oggi a un incontro in Regione Emilia-Romagna presentando il volume "La nuova funzione di controllo della Corte dei conti", firmato da Tiziano Tessaro, consigliere della Corte dei conti, e Rossana Mininno, avvocata di Milano. L'occasione è un convegno di Upi Emilia-Romagna, l'Unione delle Province regionale, promosso con l'obiettivo di riepilogare funzione e contesto del controllo esercitato dalla Corte dei conti, "non confinato solo a garantire una legalità formale degli atti amministrativi" ma "finalizzato a verificare, soprattutto, il corretto utilizzo delle risorse pubbliche, in linea con i principi fondamentali dell'articolo 1" della Costituzione. È quest'ultimo il ritornello ai lavori in aula magna, dove si distingue tra legalità e legittimità finanziaria. Vittorio Raeli, presidente della sezione giurisdizionale della Corte dei conti dell'Emilia-Romagna: "Il libro è un'occasione per discutere delle problematiche che riguardano oggi la Corte dei conti, a partire dalla riforma in discussione in Parlamento". Raeli si rifà alla risoluzione approvata il 17 aprile dal Consiglio di presidenza della Corte, "in cui si invita il Senato, dopo l'approvazione della riforma alla Camera, a riflettere sulle modifiche apportate", pesando rischi e opportunità. In questo quadro, sulle abituali criticità di personale della Corte, Raeli conferma per l'Emilia-Romagna che anche "nel 2025 l'organico resta carente di una copertura a tempo pieno, anche se è arrivato un paio di colleghi da altre sedi come assegnazione extra. Faremo fronte ai problemi con buone soluzioni organizzative", di nuovo. I lavori di oggi si sono aperti coi saluti di Michele de Pascale, presidente della Regione, Maurizio Fabbri, presidente dell'Assemblea legislativa regionale, e Giorgio Zanni, presidente di Upi Emilia-Romagna così come della Provincia di Reggio Emilia, mentre nel corso del dibattito, moderato da Marcovalerio Pozzato presidente della Corte dei conti-sezione Controllo Emilia-Romagna, sono state illustrate le relazioni di Raeli, Stefania Petrucci del Consiglio di presidenza della stessa Corte, Giuseppe Piperata, ordinario di diritto amministrativo a Iuav Venezia, Marco Castellani, presidente di Ancrel e revisore dei conti, e Guido Rivosecchi, professore di Diritto costituzionale all'Università di Padova. Da parte sua, Zanni condivide che "si rafforza una sinergia istituzionale tra Corte dei conti e Province che testimonia quanto, anche dal punto di vista contabile, il nostro ente sia fondamentale nell'erogazione dei servizi ai cittadini. Pur consapevoli che sia necessario dare piena attuazione al disegno di riforma delle Province sul quale da tempo siamo impegnati- ribadisce Zanni- non abbiamo mai smesso di operare nel territori