Ora c’è la data ufficiale di inizio lavori per i cardinali: Mercoledì 7 Maggio. Dunque la Cappella Sistina da ora e fino all’elezione del nuovo Papa diventa inaccessibile per i visitatori. Per prevenire ogni possibilità di comunicazione con l’esterno infatti non basta più chiudere a chiave la porta. In campo sono stati chiamati gli specialisti della sicurezza digitale e mezzi come i disturbatori di frequenze che bloccano il segnale dei telefonini. Si sta procedendo alla bonifica da possibili “cimici” e gli edifici saranno schermati anche per prevenire l’intrusione di droni.
Tra i 135 cardinali al voto potrebbe non esserci Angelo Becciu. Ieri pomeriggio è trapelata la notizia secondo cui sembra che il cardinale sia pronto al passo indietro. Becciu avrebbe detto a più persone che dietro la sua decisione non ci sarebbe un’assunzione di responsabilità. Ma, soltanto, l’intenzione di non creare ulteriore danno all’immagine della Chiesa. Il cardinale sardo continua infatti a sostenere la sua “innocenza”, convinto che dietro la sua condanna per la compravendita-truffa di un palazzo a Londra, decisa all’epoca in cui era Sostituto agli affari generali della Segreteria di Stato, ci sia un complotto. Del quale, ha detto, è pronto a portare le prove nelle prossime ore.
