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Il Perù lontano dagli stereotipi in una clip di Reinas, da vedere in anteprima a Roma

2025-04-30 156 Dailymotion

C’è tutta la nostalgia dell’ultima estate spensierata della propria infanzia nella fotografia calda e avvolgente di Reinas (al cinema dal 15 maggio, ma proiettato in anteprima l’8 maggio a La Nueva Ola, il Festival del cinema spagnolo e latinoamericano di Roma). A incombere sulle giovani Lucia e Aurora, però, non è semplicemente l’inizio di altre scuole, ma una nuova vita nel gelido Minnesota, negli Stati Uniti, insieme alla madre. Un posto quanto più lontano possibile dalla Lima in cui sono cresciute, che la regista svizzero-peruviana Klaudia Reynicke illumina della luce nostalgica dello sguardo dell’emigrata, pur senza stereotipi e soprattutto senza nascondere le difficoltà di un Paese che l’autogolpe del presidente Alberto Fujimori nel 1992 ha precipitato in una spirale di inflazione e violenze: «Riconnettermi con le mie origini è stata una sfida. Durante la ricerca delle location abbiamo visitato diversi quartieri della capitale e molte case, la maggior parte delle quali abitate» racconta. «Mentre entravamo e uscivamo da queste case, un’ondata di ricordi mi ha travolto, mi hanno riportato alla mia infanzia. Era la stessa sensazione che provavo da bambina quando andavo in visita da zie e zii, e in un certo senso qualcosa di loro e del loro ambiente si imprimeva in me. In tutte quelle case di sconosciuti ho finalmente avvertito un senso di appartenenza».
Ma Reinas è anche la storia di un padre che si destreggia tra espedienti e contrabbando senza mai prendersi le proprie responsabilità e sceglie proprio il momento peggiore per provare a riconquistare l’amore delle sue due regine, seducendole con le sue storie avventurose (arriverà persino a far credere alla più piccola di essere un agente segreto) che non riusciranno tuttavia a nascondere la reale gravità della situazione. Lasciandole però con un messaggio di speranza che vola leggero come questo film: «Con i piedi per terra e gli occhi rivolti al cielo niente è impossibile».