Da oggi occhi del mondo puntati sul Vaticano. Nella Cappella Sistina, affrescata da Michelangelo, si riuniscono 133 cardinali per eleggere il nuovo Papa. La giornata si è aperta con la “Messa Pro Eligendo Pontefice” alle 10, celebrata dal cardinale Giovanni Battista Re. Nel pomeriggio, i cardinali, vestiti con i tradizionali paramenti rossi, si ritroveranno nella Cappella Paolina per poi sfilare in processione verso la Sistina, dove canteranno il “Veni Creator Spiritus” e presteranno giuramento di segretezza. Dopo il rituale “Extra Omnes”, monsignor Diego Ravelli e il predicatore Cantalamessa resteranno brevemente per la catechesi. La prima fumata, nera o bianca, è attesa non prima delle 19 con decine di migliaia di pellegrini, pronti ad esultare in una città invasa anche dai turisti. E le parrocchie pronte a far suonare a festa le campane. Il piano di sicurezza è già scattato a inizio settimana, messo a punto dalla Prefettura e Questura, ma è in moto anche la macchina della Protezione civile per l’assistenza ai fedeli, seguiti durante tutta l’attesa per il conclave e poi per l’intronizzazione del Papa con la presenza a Roma, ancora una volta, di centinaia di delegazioni straniere. I vigili urbani hanno messo in campo ancora una volta oltre 2mila agenti per regolare la viabilità e far rispettare i divieti di accesso e di sosta. Deviate alcune linee Atac, potenziato il servizio della metropolitana.