Tra un rovescio a una mano e un biberon, Lorenzo Musetti ha trovato la sua dimensione. Agli Internazionali d’Italia 2025 ha fatto innamorare il pubblico con il suo tennis elegante: ha battuto gli ultimi due vincitori del torneo, Daniil Medvedev e Alexander Zverev, conquistando una storica semifinale contro Carlos Alcaraz, attuale numero 3 del mondo. Ma fuori dal campo, a raccontare l’altra faccia di questa scalata è Veronica Confalonieri, sua compagna e madre del piccolo Ludovico. In un’intervista al Corriere della Sera, ha rivelato cosa c’è dietro i successi di Lorenzo: amore, fragilità, maturità e tanta dolcezza.
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Veronica Confalonieri si commuove per Lorenzo Musetti
Veronica Confalonieri, grafica di Sky Sport, segue spesso Lorenzo Musetti nei tornei, ma l’emozione non si spegne: «Mi sono ripromessa di non piangere ma poi va a finire che mi emoziono sempre. Conosco talmente bene Lorenzo, le critiche che ha ricevuto per il carattere e per l’allenatore Tartarini, che ogni volta che riesce a esprimersi facendo vedere la bellezza che è, mi commuovo».
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Come è nato l’amore tra Lorenzo Musetti e Veronica Confalonieri
La loro storia è cominciata nel 2021, durante una cena tra amici. Veronica è la sorella dell’ex promessa del tennis Valentina Confalonieri, moglie del tennista Gianluca Mager. La coppia ufficializza la relazione a dicembre 2022 con uno scatto romantico dalle Maldive. Poi la scoperta: «Quando abbiamo scoperto che ero rimasta incinta è stato un colpo». Il 15 marzo 2024 nasce Ludovico. «Ora è tutto diverso… vedo Lorenzo finalmente sereno».
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Paternità inattesa e nuova vita
Veronica Confalonieri ha 6 anni più di Lorenzo, ma non ha mai voluto dettare legge: «Non gli ho mai fatto da maestrina, per carità…». La scelta di diventare padre non era scontata: «Mai avrei voluto che si sentisse obbligato. Un figlio è molto più di un matrimonio. Volevo che fosse felice dell’idea della paternità».
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Il confronto con Jannik Sinner
Parlare di Musetti senza citare Jannik Sinner è quasi impossibile: «È contento dei successi di Jannik perché lo stimolano a fare meglio e a dare il massimo». Tuttavia, sottolinea: «Noto un po’ di squilibrio… bisognerebbe valorizzare di più anche gli altri tennisti italiani. Lorenzo non è uguale a nessun altro. Ha una sensibilità unica». Una crescita che passa per errori, cadute e risalite: «Il vero campione si giudica dalla costanza: Lorenzo ci sta arrivando ma è umano».
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Il futuro di Lorenzo Musetti tra top 10 e famiglia
«È un ragazzo semplice, come me, che non ha bisogno di regali o gesti eclatanti per essere felice», racconta Veronica Confalonieri. Dopo il match con Zverev, il suo commento alla sporcizia lasciata dai tifosi («Non ci posso credere») rivela anche un’anima concreta, rispettosa. Per il matrimonio c’è tempo: «Ora è troppo concentrato sul suo lavoro, sta giocando bene, la top 10 va consolidata».
