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Torino - FAVA (INPS): VERSO WELFARE GENERATIVO PER NON LASCIARE... -2- (16.05.25)

2025-05-17 4 Dailymotion

https://www.pupia.tv - Torino - FAVA (INPS): VERSO WELFARE GENERATIVO PER NON LASCIARE...
Torino, 16 mag. - "Non dobbiamo lasciare indietro nessuno, né ora né in futuro". Un assunto che "si innesta nel welfare generativo che sto portando avanti e che va incontro a un obiettivo: personalizzare i servizi a seconda delle esigenze che via via si presentano nell'arco della vita di una persona. Ci siamo, lo stiamo attualizzando, e vedremo il risultato completo entro la fine del mio mandato". A spiegarlo ai microfoni della Dire è il presidente dell'Inps, Gabriele Fava, intervenuto al Salone internazionale del libro di Torino per un seminario Inps sul digital divide. "La digitalizzazione- ha detto ancora Fava- è oggi fondamentale per tutti noi ma dobbiamo ricordarci sempre che non sostituirà le persone, anzi le valorizzerà. Come Inps, per esempio, siamo all'avanguardia nell'implementazione dell'intelligenza artificiale ma questo sta valorizzando ancora di più le nostre risorse perché toglie alle persone le attività ripetitive, che vengono demandate all'IA, e gli consente di concentrarsi su attività a valore aggiunto che sono ancora più utili per i cittadini". In questa scia di pensiero rientra anche il progetto 'Per non lasciare indietro nessuno' che Inps sta portando avanti in provincia di Torino. "Il progetto si è diviso in due fasi: una teorica e una attuativa- spiega il direttore regionale Inps Piemonte, Vincenzo Ciriaco- Nella prima fase abbiamo utilizzato un approccio scientifico per individuare le realtà locali, soprattutto montane, che erano maggiormente distanti da un punto di erogazione di servizi di consulenza sia da parte dell'Inps sia degli enti di patronato. A questa fase di studio abbiamo fatto seguire una fase di contatto con i Comuni- continua Ciriaco- ne abbiamo contattati 12 delle aree montane della provincia di Torino proponendo loro di aprire un Punto utente evoluto". Nello specifico si tratta di "un modulo organizzativo molto snello che sfrutta le potenzialità dell'informatica. Sostanzialemnte configuriamo nel Comune una postazione con i servizi Inps, i cittadini possono recarsi presso questa postazione e, assistiti da un funzionario del Comune, prenotano un appuntamento nelle agende dell'Inps. Il giorno dell'appuntamento poi, il cittadino si reca nuovamente in Comune e si collega in remoto con un funzionario Inps che ha una competenza specialistica rispetto al problema posto. Per il cittadino c'è il vantaggio di non doversi spostare e di poter avere una consulenza specialistica su misura, obiettivo che non si potrebbe raggiungere se ci fosse una persona fisica dell'Inps nel Comune perché magari sarebbe una persona esperta di una tematica che non riguarda lo specifico quesito di quel cittadino". Al momnento dei 12 Comuni individuati sono 9 quelli che hanni aderito al progetto. "A luglio apriremo i primi 4 Punti utente evoluto e a settembre altri 5, poi monitoreremo l'andamento. E' un modello replicabile ed estendibile a tutte le pro