Potrebbe trasformarsi in un vero terremoto amministrativo la sentenza che ha annullato le multe a un avvocato romano sanzionato per essere transitato ripetutamente nei varchi Ztl con la sua auto ibrida. A lanciare l’allarme è l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè, preoccupato per le possibili conseguenze legali ed economiche per il Comune di Roma. Si parla di milioni di euro in potenziali risarcimenti. Il Campidoglio ha avviato tutte le verifiche del caso e si prepara a chiedere pareri all’Avvocatura e a Roma Mobilità. Il nodo riguarda l’applicazione dell’articolo 7 del Codice della Strada, che garantisce libero accesso alle Ztl ai veicoli ibridi, ma solo in riferimento agli impianti installati dopo il 2018. La sentenza, però, rischia di rimettere tutto in discussione. Intanto proseguono i lavori per migliorare la sicurezza stradale: entro due mesi saranno attivati cinque nuovi autovelox, 38 telecamere ai semafori per il controllo del rosso e 90 attraversamenti pedonali rialzati. Un piano definito dall’assessore Patanè un vero e proprio “Piano Marshall” per la sicurezza della mobilità nella Capitale.
