Un milione di pellegrini è atteso a Tor Vergata il 2 e 3 agosto per il Giubileo dei giovani. Ma l’evento sarà anche un banco di prova cruciale per il futuro della zona. Roma vuole trasformare quell’area, a lungo incompiuta, in uno dei principali spazi per grandi eventi d’Italia e d’Europa. Il test successivo sarà il mega concerto di Ultimo previsto per il 4 luglio 2026, annunciato sul palco dell’Olimpico. Si punta a raggiungere quota 250mila spettatori. “Ringraziamo Ultimo per questa scelta”, ha detto il sindaco Gualtieri. “Sarà uno dei concerti più grandi di sempre, in una periferia che stiamo finalmente riqualificando”. Per gestire i flussi, il Campidoglio sta elaborando un piano mobilità straordinario: metro C collegata con linea A e B, navette continue, potenziamento di taxi e car sharing. Previste anche micro Ztl, come sperimentato al Gazometro. Con 80 milioni di investimenti già stanziati per l’Anno Santo, Tor Vergata può diventare un simbolo della nuova Roma che investe in cultura, spettacolo e infrastrutture.
