Mancano pochi giorni al doppio concerto-evento al Forum di Assago, e Fedez ha deciso di far salire la temperatura prima ancora di salire sul palco. Il rapper ha pubblicato su Instagram un post enigmatico, accompagnato da un “-3” che sembra anticipare l’uscita di un nuovo brano. Nelle strofe condivise sui social, Fedez non risparmia nessuno: dalle personalità politiche alla scena musicale, passando per lo sport, la religione, la televisione e perfino la cronaca internazionale. Una serie di versi destinati a far discutere.
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Fedez contro tutti
Tra i primi a finire nel mirino del rapper c’è la segretaria del Partito Democratico. «Avete sentito cos’ha detto Elly Schlein? “Io condanno Israele ma ho tanti amici ebrei”». Una citazione che Fedez ha trasformato in rima per criticare, con il suo consueto sarcasmo, il linguaggio della leader dem. Non è la prima volta che l’artista accusa la sinistra di evitare il confronto con lui: in passato aveva già dichiarato che «nei miei podcast rifiutano sempre il confronto». Ma la lista del rapper è lunghissima.
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Il caso De Martino, la polizia, Carlo Acutis
Nei versi di Fedez non mancano riferimenti che mescolano cronaca, religione e costume televisivo. «Ieri una femminista che combatte il revenge porn mi ha mandato un video di De Martino sull’iPhone. La polizia postale non farà una s..a. Qui scatta l’arresto solo per una s..a». Una strofa che va a pungere, in un colpo solo, il conduttore di Affari Tuoi, le forze dell'ordine e quello che ritiene essere un femminismo di facciata. Poi, spazio alla religione: «Hanno fatto santo un 15enne, il suo miracolo giocare alla PlayStation senza dire bestemmie». Una provocazione che prende di mira il giovane Carlo Acutis, proclamato santo pochi giorni fa.
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Fedez, paragone dissacrante tra Charlie Kirk e papa Leone XIV
Non poteva mancare un richiamo alla cronaca internazionale. Fedez cita infatti l’assassinio dell'attivista della destra statunitense Charlie Kirk: «Hanno sparato a un antiabortista americano. Oh tranquilli raga il Papa è ancora in Vaticano!». Un accostamento dissacrante che mescola tragedia e ironia, con il chiaro intento di provocare e di scuotere le coscienze. Una scelta che conferma ancora una volta la propensione del rapper a usare l’attualità come materia prima per i suoi testi, senza filtri né censure.
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La rima contestata su Jannik Sinner
Tra le frasi che hanno suscitato più clamore c’è quella dedicata al tennista altoatesino: «L’italiano ha un nuovo idolo si chiama Jannik Sinner, purosangue italiano con l’accento di Adolf Hitler». Un attacco che ha indignato i fan dell’atleta, molti dei quali hanno parlato di “cattiveria gratuita”. La rima fa riferimento alle origini altoatesine del campione di tennis, che però ha sempre sottolineato le sue origini italiane. «E sono molto orgoglioso di esserlo – ha detto in passato – a 7 anni facevo i campionati di sci coi ragazzini italiani, a 14 in Liguria i miei compagni erano italiani».
