Michael Burry – l'investitore diventato celebre per aver previsto la crisi dei mutui subprime e protagonista del film The Big Short – lancia un'accusa pesantissima contro i Big Tech dell'intelligenza artificiale. Secondo Burry, colossi come Meta, Oracle e altre società avrebbero “gonfiato” artificialmente i profitti legati all'AI manipolando gli ammortamenti dell'hardware: una pratica contabile che potrebbe aver sovrastimato gli utili futuri anche del 20-30%. Ne parliamo con Stefano Quintarelli, uno dei massimi esperti italiani di innovazione digitale: ex deputato, inventore dello Spid, pioniere dell'Internet italiano, ha creato I.NET — primo ISP business e primo “unicorno” digitale italiano — e ha ricoperto ruoli chiave in organismi internazionali su sicurezza, AI e tecnologie avanzate per UE e ONU.
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